top of page

MAGGIO 2019

APP loghi tutti.jpg

L'intera marineria di San Benedetto del Tronto da maggio è impegnata in una pulizia straordinaria dei fondali. Con il sostegno di FPT Industrial e CNH Industrial, quaranta pescherecci stanno riportando a terra i rifiuti imbrigliati nelle reti nelle attività di pesca. A terra li aspetta una rete di persone e competenze - dalla Capitaneria di Porto di San Benedetto, all'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, il Comune, le aziende Picenambiente e Garbage - che assicura il corretto smaltimento dei rifiuti. 

Con una media di una tonnellata a settimana, a novembre erano già 20 le tonnellate di rifiuti raccolte dai fondalidalla marineria sambenedettese.

L'iniziativa testimonia l'impegno della marineria per assicurare un pescato di altissima qualità, e l'attenzione delle autorità locali alla tutela del mare.

La sperimentazione, che avrebbe dovuto concludersi a fine maggio, è proseguita  invece fino a novembre con una sosta per il fermo biologico, e verrà ripresa a breve con la firma del nuovo protocollo d'intesa.

A Pesca di Plastica ha il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e rappresenta un caso di studio importante per il Parlamento Italiano, dove l'esperienza sambenedettese ha aiutato la Commissione Ambiente della Camera a mettere a punto il disegno di legge Salva Mare approvato a fine ottobre alla Camera.

L'attività è nata nell'ambito del progetto europeo

Clean Sea LIFE ed è coordinata da MedSharks

L'OBIETTIVO

L’obiettivo di A pesca di Plastica, oltre a liberare i fondali adriatici da tonnellate di rifiuti, è di fornire informazioni sulla natura, quantità e costi di gestione dei rifiuti raccolti dai pescatori. Il “modello San Benedetto” è stato poi condiviso con le Autorità a livello regionale, nazionale ed europeo per superare la fase sperimentale e consentire ai pescatori di effettuare le attività di pesca di rifiuti in modo continuativo .

La relatrice della legge Salva Mare, on. Paola Deiana, si è recata a fine maggio a San Benedetto per raccogliere dai partner di progetto suggerimenti utili a definire il disegno di legge. In luglio la Commissione Ambiente della Camera ha convocato i rappresentanti del progetto Clean Sea LIFE per conoscere i dettagli dell'iniziativa nella definizione del ddl. Il Salva Mare è stato approvato alla Camera ed è passato ora al Senato  

un aiuto per la legge Salva Mare
CleanSea LIFE

un aiuto per la legge Salva Mare