Gli squali entrano nelle scuole di Torre del Greco e Castellammare di Stabia
Agli incontri con gli studenti di LIFE European Sharks, organizzati il 14 e 15 marzo 2024 dal Centro Subacqueo Torre del Greco, parteciperanno il Sindaco torrese, il Presidente del Consiglio Comunale di Sorrento, l’Area Marina Protetta Punta Campanella, la Capitaneria di Porto
Napoli, 13 marzo 2024 - Sono più di una cinquantina le specie di squali e razze presenti nel Golfo di Napoli. Dal piccolo gattuccio all’immenso squalo elefante la lista include squali di profondità, come il pesce porco o il capopiatto; razze e trigoni che vivono sui fondali sabbiosi, e vagabondi d’alto mare come lo squalo bianco, il mako, la verdesca. L’elenco è così lungo grazie alla varietà di ambienti presenti del Golfo, ma anche perché tiene conto di tutte le specie avvistate negli ultimi duecento anni. Se rifacessimo la conta oggi, infatti, la lista sarebbe assai più stringata: in Mediterraneo gran parte degli squali e razze sono a rischio estinzione e molte specie sono ormai un ricordo. Il Golfo di Napoli non fa eccezione. Tra le minacce - la pesca intensiva, l’inquinamento, l’occupazione del loro habitat – c’è anche il terrore che miti, film e leggende hanno inculcato nell’uomo, col risultato che molti continuano a ritenerli animali pericolosi e pochi si preoccupando del loro destino.
“Gli squali sono una componente importante della biodiversità marina e svolgono un ruolo chiave nel funzionamento degli ecosistemi in mare. L'uomo dev’essere parte integrante di questo complesso sistema, non sentirsene al centro. Alle nuove generazioni bisogna divulgare conoscenza: solo così avremmo azioni efficaci di rispetto, protezione e conservazione” afferma Antonio Terlizzi della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, responsabile di European Sharks, progetto di tutela di squali e razze co-finanziato dal programma LIFE della Commissione Europea.
Per invertire questa tendenza LIFE European Sharks mostrerà agli studenti di Torre del Greco (IC F. Assisi) e Castellammare di Stabia (IC Gragnano 3) come gli squali siano sì cacciatori formidabili, ma di pesci, polpi e calamari e crostacei. E lungi dall’essere una minaccia per l’uomo, siano essi stessi a rischiare l’estinzione. Agli incontri parteciperanno il Sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Teresa Sorrentino, Carmela Guidone dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, il Presidente del Consiglio Comunale di Sorrento Luigi Di Prisco, i Comandanti Ida Montanaro e Gabriele Cimoli della Capitaneria di Porto.
“Lo diceva anche Cousteau: la gente protegge ciò che ama. Ed è quindi nostro compito fare appassionare i ragazzi al mare, soprattutto a quello che vedono e vivono ogni giorno. Sveleremo loro come ancora oggi il Golfo ospiti una vera oasi di biodiversità come il Banco di Santa Croce, una nursery per il gattopardo e area di incontro per l’aquila di mare, specie recentemente protetta” anticipa il suo intervento Eleonora de Sabata. “E come anche gli ignari “pescatori della domenica” rappresentino un pericolo per questi pesci nei luoghi più importanti della loro esistenza. La tutela di squali e razze deve partire da noi e dai nostri comportamenti” conclude Eleonora de Sabata, che con MedSharks è partner di European Sharks e da dieci anni è impegnata nello studio di queste specie sul Banco di Santa Croce con l’aiuto dei subacquei.
Gli incontri con le scuole sono stati organizzati dal Centro Subacqueo Torre del Greco, un sodalizio da anni impegnato a far scoprire ai ragazzi il mare e la ricchezza del Golfo di Napoli. Squali compresi: perché chi li ha visti da vicino, sa che gli squali sono in pericolo, non pericolosi.
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